Hotel Buca di Bacco

Itinerari: Ravello

Storia

Sorta nel VI secolo, Ravello è situata in uno dei punti di più ampia vista sul golfo.
Le sue origini storiche non sono certe; probabilmente fondata da una colonia romana nel VI secolo. Nominata come sede vescovile, conobbe il suo splendore tra il X ed il XIII secolo grazie al florido commercio marittimo, alla produzione di lana e di cotone.
Immersa nelle sue bellezze architettoniche e nel suo incantevole paesaggio, Ravello è considerata come la gemma più preziosa della penisola amalfitana, a cui si perviene attraverso una delle strade di più suggestiva bellezza. Per questo motivo essa è stata meta preferita per viaggiatori, intellettuali, artisti, musicisti, come Boccaccio, Wagner e molti altri. L'abitato conserva ancora il suo aspetto medievale: contorte stradine, ville, chiese dagli stupendi mosaici testimoniano ancora la decisa influenza bizantina ed araba sul romanico meridionale.

Da visitare

Villa Rufolo
Risale ai secoli XIII-XIV. Il palazzo, a tre piani in stile arabo, ospitò importanti personaggi come il papa Adriano IV ed il re Roberto D’Angiò.
La costruzione è caratterizzata da un’ampia sala, “sala da pranzo” con colonne basse e massicce; sulla sinistra dell’edificio si erge una torre alta 30 metri con arco ogivale, sulla destra, invece, vi è il chiostro racchiuso da archi e ornato con elementi arabi.
Nel bellissimo giardino esotico di Villa Rufolo, Wagner ritrovò il giardino ideale di Klingsor del Parsifal.

Villa Cimbrone
La si potrebbe definire la visionaria creazione di un lord inglese. Si trattava di un ampio possedimento terriero della nobile famiglia Acconciagioco, su cui sorgeva un rustico vasto casale. Il lussureggiante giardino della villa, in cui sono disseminate statue, tempietti, epigrafi, fontane, grotte naturali, culmina nello scenografico belvedere dell'Infinito, da cui la vista spazia e si amplia per cogliere il panorama che Gore Vidal ha definito "il più bello del mondo".

Eventi

Festival di Ravello (Luglio-Settembre)
Ravello e le sue ville fanno da sfondo a questo Festival musicale, ricco di concerti di musica classica e jazz. L’ispirazione, che Wagner trovò qui per il suo capolavoro Parsifal, ha fatto si che questo grande artista venga spesso celebrato durante la stagione concertistica ed ha reso Ravello famosa in tutto il mondo come “città della musica”.

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